mercoledì 17 marzo 2010

Mourinho: “E’ un grande momento per la squadra, per tutti i giocatori che negli anni scorsi hanno fatto fatica a superare gli ottavi di finale. E’ una qualificazione meritata con la prestazione, non c’è stata fortuna. E’ stata la partita perfetta, da parte di tutti, ogni giocatore ha fatto al meglio il suo compito. Se può essere la svolta? Sicuramente è la partita che ci porta nei quarti e all’Inter non capitava da tanto. Abbiamo battuto due volte il Chelsea, e abbiamo meritato il passaggio del turno. Conoscevo il Chelsea al meglio, sapevo tutto. L’ambiente, la loro squadra, e sapevo che era impossibile pareggiare 0-0 difendendosi e basta. Il Chelsea ha un gioco molto prevedibile, ma perchè queste sono le loro qualità. Ho schierato una squadra offensiva per farli attaccare il meno possibile. Serviva fiducia ed è andata benissimo. Ho festeggiato come non mai, non faccio il bravo bambino. Nello spogliatoio ho gioito tantissimo perchè la mia squadra è l’Inter ed il Chelsea è il mio passato. Rimarrà nel mio cuore, ma è il passato. Stamford Bridge è la mia casa, qua vinco sempre. Con Ancelotti non c’è mai stato nessun problema. Qualche volta c’è stato qualche scambio di battute ma il rispetto non mancherà mai. Se avrò tempo lo andò a trovare nel suo ufficio e gli auguro di vincere la Premier League”.

mercoledì 10 marzo 2010